Un ambiente familiare
Una manciata di luce si offre a chi può,
un quartetto longilineo in sosta attorno ad un tavolo
sostiene l'ombra di un piacevole confine.
Quieti, due cuscini si osservano a distanza,
non colmano il tratto di stoffa che li separa,
ma in comune hanno il riflesso al tatto,indefinibile,
mentre dall' alto un ventaglio di mani
stabilisce i lineamenti del proprio ardore.
Quasi per caso su uno specchio una poltrona
osserva, arrossendo, un divano, e chiede
"a quando un appuntamento?"
Maurizio Marcozzi
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