Una riunione di famiglia, una cena d’affari, una rimpatriata tra vecchi amici, un’intima cena romantica, una spaghettata aglio,olio e peperoncino dopo una serata fuori, qualsiasi sia l’occasione ci ritroveremo sempre a tavola!!
E ogni tanto ci capiterà di invitare qualcuno direttamente a casa nostra piuttosto che prenotare un tavolo al ristorante. Poniamo dunque l’attenzione sulla sala da pranzo. Nelle case più tradizionali, la sala è, di norma, collegata al salotto: due ambienti di rappresentanza poco vissuti nel quotidiano per non farsi trovare impreparati dall’arrivo di ospiti a sorpresa.
Gli appartamenti moderni, invece, sono progettati all’insegna dalla massima funzionalità: cucina, sala da pranzo e salotto diventano un unico ambiente in cui vivere durante tutto il giorno. Le 3 funzioni, cucinare-mangiare-rilassarsi, convivono all’interno dello stesso spazio, pur mantenendo ognuna la propria individualità.


Ma basteranno un tavolo e delle sedie attorno per “fare” la sala da pranzo??? Bhè…dipende! E allora ecco una sala da pranzo per punti!
Punto 1: i materiali. Le scelte materiche sono fondamentali per il risultato finale. Legno, vetro, roccia, metallo, policarbonato, okite: sono solo alcuni dei materiali tra i quali è possibile scegliere.
Un piano in vetro darà una piacevole sensazione di leggerezza al tavolo, e le sedie potranno riprendere nei materiali e nei colori i supporti del tavolo stesso, dando armonia all’insieme. Eventuali cassettiere, con le medesime caratteristiche, potranno completare l’arredamento della sala.


Soluzioni in legno renderanno l’ambiente caldo e accogliente. Materiale della tradizione, il legno diventa “moderno” se declinato con nuance chiare e forme pulite e squadrate, lontane da quelle di qualche decennio fa. In legno è poi possibile rivestire qualche parete della sala, il pavimento con del parquet o realizzare mobili bassi e contenitori.


Punto 2: i colori. All’interno di un ambiente unico, basterà un tocco di colore per rendere distinguibile la zona riservata al pranzo rispetto alle altre. Si potrebbe dipingere una porzione della parete con un colore molto acceso che richiami quello del tavolo o delle sedie.
Se, invece, si preferisce avere degli arredi in tonalità neutra, sarà possibile utilizzare cuscini, tappeti, tendaggi, nei colori desiderati. Questa soluzione permetterà di stravolgere l’aspetto della sala con pochi interventi: se dopo qualche anno un particolare colore avrà annoiato, sarà sufficiente ridipingere la parete e sostituire il tappeto o i cuscini.

Punto3: l’illuminazione. Tocco finale: il lampadario. La luce è un elemento cardine per la definizione di un ambiente e merita particolare attenzione. Scegliendo lampade a sospensione costituite da più elementi collegati tra di loro, si potrà determinare il livello di illuminazione della sala, passando da un ambiente più intimo e raccolto a uno più socievole e gioioso. Soluzione alternativa sono le piantane, collocate vicino al tavolo.

Non mi resta che dirvi “Tutti a tavola!!!”.
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