La luce è vita. Dicono. E in effetti è così.
Come ci sentiamo quando fuori c’è il sole? Benissimo! Tutto appare più semplice. Siamo inspiegabilmente felici. Pieni di voglia di vivere. E pronti ad affrontare al meglio la nostra giornata.
Sarà per questo che quando scegliamo la nostra casa diamo molta importanza alla sua esposizione? Io personalmente non potrei mai vivere in una casa senza luce. Senza finestre. Buia.
E come riusciamo ad illuminarla quando, purtroppo, il sole va via? Candele. Lumi. Lampadari. Lampade. Punti luce. Possiamo dire di aver visto già tutto? No.
Se uscissimo fuori dagli schemi e scegliessimo un fantastico tappeto/lampada per la nostra stanza preferita? Signori e signore questo è “Fragile”, di nome ma di certo non di fatto.
Per me è bellissimo. Potremmo prenderlo e spostarlo ovunque. Per poi arrotolarlo e riporlo, proprio come se fosse un semplice tappeto di tessuto.
Per non parlare poi di Francesca Signori, una bravissima interior designer, che rende magica l'illuminazione utilizzando la tecnica dell’origami. Cosa ne pensate di questo?
Una vera e propria arte, tanto da riuscire a realizzare un lampadario con quattrocento elementi di carta a forma di fenicottero illuminati da luci che filtrano all'interno.
Ma andiamo oltre tutto … perfino oltre il convenzionale. Si chiamano TrampLamps e sono creazioni di Kelly Kerrigan la quale, servendosi di corpetti, reggiseni, bustini e simili, realizza lampade uniche nel loro genere.
Ma se proprio non volessimo “esagerare”, la ditta Kundalini ci offre fantastici spunti per rendere le nostre case più che piacevoli direi. Il suo nome è Pixel, come vedete è una luce a parete.
L'illuminazione a terra invece? Atomium floor. Decisamente bella come idea.
E de “La la lamp” che ne dite?
Non so voi, ma io quasi quasi cambio luci … immediatamente!
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